LA MECCA DEL TREKKING: IL CERRO FITZ ROY

EL CHALTÉN: LA CAPITALE ARGENTINA DEL TREKKING

Il piccolo e sonnolente villaggio di El Chaltén, a soli 220 km da El Calafate, è considerato la porta d’ingresso della zona settentrionale del Parque Nacional los Glaciares e capitale del trekking dell’Argentina. D’estate questa graziosa cittadina viene letteralmente presa d’assalto da appassionati di trekking provenienti da tutto il mondo per esplorare gli incredibili sentieri di uno dei parchi più belli di tutto il Sud America. Non preoccupatevi se durante il giorno passeggiando per le strade di El Chaltén non incontrerete anima viva: sono tutti occupati a scalare pareti di roccia e a passeggiare tra le meravigliose montagne della zona. Il Cerro Torre e il Cerro Fitz Roy, punte di diamante del parco, sono ritenuti dai più famosi alpinisti del mondo scalate a dir poco epiche, ma in ogni caso non occorre essere professionisti per percorrere i numerosi sentieri che questo parco offre. Per chi arriva in autobus al El Chaltén la fermata agli uffici della guardia forestale è tappa obbligatoria. Il mio consiglio è quello di andare in ogni caso agli uffici delle guardie forestali che sapranno darvi informazioni dettagliate non solo sui vari percorsi che si possono intraprendere ma anche sulle condizioni in tempo reale dei sentieri e soprattutto delle condizioni atmosferiche: il vento e la pioggia a volte possono trasformarsi in veri e propri pericoli. Due i sentieri principali:

  • Il Sentiero Fitz Roy
  • Il Sentiero la Torre

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Il sentiero la Torre tra i due è sicuramente il più semplice da affrontare. Diversi saranno i punti di interesse che incontrerete durante il vostro cammino: il Mirador Torre (ideale per chi ha a disposizione poco tempo e vuole farsi un’idea del parco), il Campamento De Agostini (area di campeggio immersa in un boschetto che funge da campo base per gli scalatori del Cerro Torre), la Laguna Torre (un’incredibile vista sul ghiacciaio e sulla laguna), il Mirador Maestri (forse il più esposto al vento ma che offre uno straordinario panorama sul ghiacciaio). Subito dopo il Mirador Torre è possibile raggiungere l’incrocio segnalato del Sentiero Madre e Hija: una vera e propria scorciatoia che in 50 minuti vi porterà fino al Campamento Poincenot.

Chi invece decidere di affrontare il Sentiero Fitz Roy incontrerà durante il proprio percorso Il Mirador Rio de las Vueltas, il Mirador Fitz Roy e la Laguna Capri (ideale per chi decide di fermarsi per un solo giorno e vuole godersi una meravigliosa vista sul Fitz Roy) e il Campamento Poincenot. Una volta raggiunto l’area di campeggio del Poincenot il sentiero si dirama: da una parte si prosegue per la Laguna de los Tres (uno straordinario punto di osservazione ravvicinato sui 3405 metri del Cerro Fitz Roy), mentre dall’altra parte si prosegue per il Mirador Piedras Blanca.

Oltre ai principali sentieri consiglio una visita al Chorillo del Salto raggiungibile in 40 minuti senza alcuna difficoltà dove incontrerete una bellissima cascata completamente immersa nella natura. Una bella alternativa per una gita in giornata è la visita al Lago del Desierto situato al confine con il Cile e a soli 40 km da El Chaltén.

Come sempre ci tengo a ricordarvi che quando decidete di affrontare questi sentieri da soli dovete assolutamente partire preparati e soprattutto attrezzati per ogni evenienza. Solo chi è stato in Patagonia può capire quanto pericoloso può essere il vento in queste zone. Il vento e la pioggia possono diventare veramente un pericolo.

 

5 commenti Aggiungi il tuo

  1. Harley ha detto:

    Ciao!
    Rientrata e ripartita subito?

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  2. Massy ha detto:

    Buon anno…ovunque tu sia

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